Ormai da diversi anni la maggior parte del traffico web viene generata da dispositivi mobili. Nell'arco dell'ultimo decennio noi operatori del settore abbiamo assistito a un'inversione di tendenza grazie all'accessibilità che smartphone e tablet offrono rispetto a un computer fisso o laptop. In questo articolo cercherò di fare un po' di luce su questa tematica in modo semplice e immediato.
Responsive vs Versione Mobile: Cosa Scegliere e Perché
Questa è una tematica squisitamente tecnica ma che ha un grande impatto sui risultati nei motori di ricerca. Il problema sta nei criteri e nelle competenze di chi sviluppa il sito: se chi sviluppa non conosce i criteri di selezione di Google, il sito avrà dei grossi problemi. Certo, in molti casi si può aggiustare il tiro in corsa, ma risulta un'attività più lunga e costosa rispetto allo sviluppare il sito in modalità responsive.
- Grafica RWD (Responsive): I tempi di risposta di un sito sono uno dei ranking factors per cui Google valuta un sito. Un sito leggero e ottimizzato migliora l'esperienza utente e di conseguenza piace anche a Google. Google raccoglie diverse metriche: oltre alla qualità tecnica, l'esperienza utente è diventata un'esigenza critica.
- Maggior Efficacia: In fase progettuale è obbligatorio comprendere cosa vogliamo che l'utente faccia sulla nostra piattaforma. Un tema RWD permette all'utente di essere guidato in modo più efficace a svolgere l'azione desiderata su un dispositivo mobile senza difficoltà o rallentamenti.
- Call to Action Differenziate: La call to action è una discriminante importante per i dispositivi che si utilizzano. Per un dispositivo mobile si deve agevolare la chiamata telefonica mentre da un computer il contatto via email tramite form. Questi dettagli rendono più efficace la navigazione, l'utilizzo e l'interazione col cliente, migliorando le metriche.
Esempi di Buone Pratiche
- Esempio 1: AmazonAmazon è un esempio perfetto di sito ottimizzato per mobile. Il layout è semplice, le immagini sono ottimizzate e le call to action sono ben posizionate per un'esperienza utente fluida e intuitiva.
- Esempio 2: AirbnbAirbnb utilizza un design responsive che si adatta perfettamente a qualsiasi dimensione di schermo. La navigazione è facile e le immagini sono caricate rapidamente, migliorando l'esperienza utente complessiva.
- Esempio 3: SpotifySpotify offre un'esperienza utente senza soluzione di continuità su dispositivi mobili. Le pagine si caricano rapidamente, l'interfaccia è intuitiva e ottimizzata per l'uso mobile, con pulsanti grandi e facilmente cliccabili.
- Esempio 4: BuzzFeedBuzzFeed ha un sito web ottimizzato per il mobile che si carica velocemente e presenta i contenuti in modo chiaro e accessibile. L'uso di immagini e video ottimizzati garantisce una buona esperienza utente anche su connessioni più lente.
- Esempio 5: StarbucksStarbucks utilizza un design mobile-friendly che facilita l'accesso al menu, la localizzazione dei negozi e la personalizzazione degli ordini. L'esperienza utente è fluida e intuitiva, rendendo semplice per i clienti interagire con il brand anche in movimento.
Come Creare un Layout Responsive: Cosa Fare e Cosa Non Fare
La realizzazione di un sito ottimizzato responsive richiede diverse fasi e competenze specifiche dello sviluppatore, che conosce i meccanismi di posizionamento dei motori di ricerca. Tuttavia, ci sono una serie di errori comuni:
- Ottimizzazione Solo Visiva: Adattare i contenuti al dispositivo mobile non è sufficiente. È necessaria un'ottimizzazione logica dei contenuti.
- Pesantezza: Badare solo all'aspetto grafico senza ottimizzare i contenuti, specialmente le immagini, può peggiorare l'esperienza dell'utente.
- Installazione di Componenti Esterni: L'uso eccessivo di plugin può appesantire il sito e compromettere la sicurezza.
- Mancanza di Strategia: Senza un filo conduttore logico nelle azioni da compiere, l'utente non troverà quello che cerca e abbandonerà il sito.
Linee Guida per lo Sviluppo Responsive
- Uso di Media Queries CSS: Utilizza media queries per creare layout flessibili che si adattino a diverse dimensioni di schermo.
- Framework Responsive: Considera l'uso di framework come Bootstrap o Foundation per facilitare lo sviluppo di design responsive.
- Ottimizzazione delle Immagini: Implementa il lazy loading e utilizza formati di immagini responsive come srcset per migliorare i tempi di caricamento.
Come Valutare la Qualità di un Sito Mobile: I Miei Criteri e Quelli di Google
La cosa ideale è far fare un'analisi da un professionista, ma ci sono strumenti utili per una valutazione preliminare:
- Page Speed di Google: Misura la velocità e l'ottimizzazione del sito.
- Mobile Friendly di Google: Testa la compatibilità del sito con i dispositivi mobili.
- GTMetrix: Valuta l'ottimizzazione del sito.
- Webpagetest: Testa il sito emulando locazione e dispositivo.
- Google Lighthouse: Strumento open-source per migliorare la qualità delle pagine web.
- BrowserStack: Permette di testare il sito su diversi dispositivi e browser.
- Responsinator: Mostra come il tuo sito appare su vari dispositivi.
3 Ragioni per cui Non Puoi Più Permetterti di Non Averlo
- Perdere un Sacco di Visite: La maggior parte del traffico si è spostata dai PC ai dispositivi mobili. Niente ottimizzazione, niente visite.
- Penalizzazione dai Motori di Ricerca: Google penalizza i siti non ottimizzati per mobile.
- La Concorrenza Ti Sorpasserà: La concorrenza si posizionerà prima di te se il tuo sito non è ottimizzato.
Ottimizzazione Mobile e SEO: Quale Connessione?
Avere un sito ottimizzato per il mobile e responsive può davvero influenzare le SERP (le pagine dei risultati dei motori di ricerca). Come spiegato, è uno dei requisiti fondamentali per il posizionamento. Google ha inserito questa caratteristica tra le discriminanti di posizionamento, quindi è una caratteristica da curare nei minimi dettagli per avere successo nel business online.